Annunciata la start list degli atleti élite di Acea Run Rome The Marathon, 12 uomini e 8 donne.
Torna l’etiope Tefera, vincitore e primatista del 2022. Al femminile è dominio africano assoluto
Quattro azzurri per la gloria nazionale, c’è il “Re di Roma” Giorgio Calcaterra
ROMA – Sarà ancora un’edizione ricca di emozioni quella di Acea Run Rome The Marathon che vedrà il via domenica 19 marzo 2023 alle ore 8.00 con la prima delle 3 onde di partenza. Le successive sono alle ore 8.04 e 8.10. Seguiranno nel programma orario la staffetta Acea Run4Rome ore 8.15 e la Stracittadina SN4IFUN Run or 8.30.
Partenza in grande stile grazie al passaggio delle Frecce Tricolori che seguiranno alle note dell’Inno Nazionale e del Nessun Dorma da parte del tenore Carlo Assogna, una tradizione che va avanti da diverse edizioni e che si affianca a quella della parata degli indomiti legionari del Gruppo Storico Romano.
Gare per tutti con la Acea Run4Rome, la staffetta che accompagna il charity program e la SN4IFun Run, stracittadina, quest’anno accompagnata anche dalla nuova Stracanina per vivere un’esperienza di famiglia al completo e assaporare una domenica di sport e benessere lungo le strade della città più bella del mondo.
I TOP RUNNER UOMINI – Scenderanno in campo quasi 15mila runner, tra questi vi saranno un gruppo di grandi atleti con il sogno di conquistare Roma e guadagnare un posto nell’albo d’oro di Acea Run Rome The Marathon.
Sono tredici gli uomini che possono ambire ad un risultato da copertina, Africa in grande spolvero con ben dieci atleti, quattro etiopi, tre keniani e un marocchino, quattro gli azzurri a cui toccherà difendere l’orgoglio nazionale.
Tre gli atleti entro le 2h10’00” capitanati dal primatista del percorso nonché vincitore dell’ultima edizione, l’etiope Fikre Bekele che lo scorso anno ha conquistato Roma in 2h06’48”. Recentemente ha migliorato il suo primato personale vincendo la maratona di Linz in 2h06’16”. Un atleta che è abituato a vincere, come testimonia anche il primo posto alla Maratona di Vadodara nel 2018 e Francoforte nel 2019. In lista di partenza con un primato personale fissato alla maratona di Marrakech 2020, dove si era piazzato all’8° posto con 2h08’47”, l’etiope Alemu Gemechu. A poco più di un minuto il connazionale Berhanu Heye 2h09’53” che gli è valso la vittoria dell’ultima edizione della maratona di La Rochelle.
Sono altri 4 gli atleti tra 2h10’00” e sub 2h12’00”, in primis il keniano Nicodemus Kimutai che ha fermato il suo miglior crono a 2h10’00” a Praga nel 2019, ottenendo un 8° posto. A seguire in questo gruppetto di inseguitori grazie al personale di 2h10’26”, con il quale ha conquistato il 6° posto della maratona di Ljubljana nel 2014, è il keniano Wilfred Kirwa Kigen. Proverà a stare con lui l’azzurro Stefano La Rosa (Carabinieri) che può contare su un personale di 2h11’08” fatto segnare a Siviglia nel 2018, primato al quale si è recentemente avvicinato ancora a Siviglia nel 2022 quando ha fermato il cronometro a 2h11’24”. Pochi secondi lo separano dal vincitore della maratona di Dublino 2022, il marocchino Taoufik Allam che porta in dote il titolo di campione nazionale 10000m 2022 ed un primato di 2h11’30”.
Terzo gruppetto guidato dall’etiope Sisay Fekadu Berhanu con il crono di 2h12’03” inseguito dal keniano Rogers Keror, 6° alla maratona di Monaco 2022 dove ha segnato il suo primato di di 2h12’34”. Chiudono le fila gli azzurri Alessandro Giacobazzi (Aeronautica Militare) pronto ad abbassare il suo primato di 2h15’25” con il quale era salito sul gradino più alto del podio della maratona di Torino 2017 e Nekagenet Crippa (Esercito) in ottima forma come ha dimostrato di recente alla Napoli City Half Marathon dove si è posizionato primo degli azzurri.
Per Nekagenet Crippa si tratta di una sorta di secondo debutto avendo partecipato, senza la giusta e vera preparazione, alla sola maratona di Verbania del 2016 quando aveva concluso le sue fatiche in 2h21’17”. Un capitolo a parte va dedicato al Re di Roma, l’amatissimo ed inossidabile Giorgio Calcaterra (Calcaterra Sport), per l’ultramaratoneta una specie di laurea honoris causa a più di venti anni dall’esordio sulla distanza regina proprio nella sua amata Roma dove all’ultima edizione si è piazzato 24esimo assoluto e quarto italiano con il crono di 2h38’00”. In carriera ha corso oltre 330 maratone, ha vinto tre volte il Campionato del Mondo di ultramaratona 100km e famose sono le sue 12 vittorie consecutive alla 100km del Passatore, l’ultramaratona più famosa del mondo.
LE TOP RUNNER DONNE – Dominio assoluto dell’Africa che schiera otto donne, sei sub 2h30’00”, una al debutto, sei etiopi e due keniane. Sulla carta la vittoria è dell’etiope Zinash Debebe Getachew grazie al suo miglior crono di 2h27’15” fatto registrare a Guangzhou nel 2018. Meno di un minuto la separa dalla keniana Brenda Kiprono capace di 2h28’27” a Enschede 2022, a sua volta tallonata dall’etiope Fozya Amid Jemal, 5^ a Lisbona nel 2022 con il tempo di 2h28’30”. Ancora Etiopia con la vincitrice della maratona di Beirut 2022 Muluhojam Ambi, al personale in quella occasione con 2h28’59” inseguita dalla connazionale Jemila Shure, 6^ a Lisbona nel 2021 con il crono di 2h29’11”. Ci saranno anche Chefo Shuke Denbeli che potrà contare sul crono di 2h29’51” fatto segnare a Dublino nel 2019, quando si era presentata al traguardo in terza posizione, e Betty Chepkwony, 8^ a Istanbul nel 2021 con 2h30’28”. Al debutto l’etiope Etsegenet Ezhiw.