Il tecnico Fidal e storico d’arte Isabella Calidonna sabato 15 febbraio guiderà il primo di due allenamenti di gruppo che uniscono sport e cultura.
ROMA – Scoprire Roma sarà più semplice, divertente e salutare grazie ad ArcheoRunning, puntata speciale ed attesissima del programma di allenamenti collettivi della rinnovata maratona capitolina.
“Acea Run Rome The Marathon Get Ready – ArcheoRunning” si svolgerà sabato 15 febbraio, e poi ancora sabato 7 marzo, dalle 10:00 alle 11:45 e unirà fitness e arte, la prova definitiva e concreta che Roma è una città unica al mondo, dove si coniugano in maniera totale turismo, sport come il running, l’arte e la cultura grazie a decine di siti monumentali ed archeologici. Acea Run Rome The Marathon del 29 marzo sarà l’emblema di tutto questo, la dimostrazione al mondo che turismo internazionale, maratona, corsa, arte e archeologia possono convivere e sono il presente ed il futuro di un evento come quello romano.
A guidare il training sarà Isabella Calidonna, storico dell’arte, tecnico della Federazione di Atletica, preparatore fisico Coni, nonché guida turistica abilitata e ideatrice e fondatrice del progetto che è anche un marchio registrato. In una sola parola una professionista, preparata da ogni punto di vista per questo progetto unico in Italia.
Da dove nasce ArcheoRunning?
«È nato da una scommessa due anni fa. Volevo spingere più persone a praticare sport e nello stesso tempo a conoscere Roma attraverso luoghi insoliti o che si vivono distrattamente ogni giorno.»
Per partecipare a un allenamento da lei guidato bisogna già essere…veri e forti runner?
«Assolutamente no. I miei training sono aperti a tutti, infatti propongo RunningTour, FitwalkingTour e ClassicTour, in base al tipo di preparazione sportiva che la persona possiede. Il mio unico intento è quello di far conoscere la città in un modo del tutto nuovo, muovendosi con dolcezza.»
All’allenamento “Acea RunRomeTheMarathon Get Ready-ArcheoRunning di sabato 15 febbraio possono quindi partecipare tutti?
«Certo! Sarà un allenamento molto tranquillo che potranno affrontare tutti: i meno allenati, i camminatori e ovviamente i maratoneti! Ci muoveremo per 5-6 chilometri lungo una parte importante del percorso di gara, tra le bellezze che solo Roma può vantare. Attendiamo chi vuole fare la stracittadina Fun Race o la staffetta Acea Run4Rome, una maniera diversa di allenarsi. Perché questo è un allenamento vero e proprio»
Ci svela il percorso?
«Sarà ad anello: si partirà e si arriverà ai Fori Imperiali, come del resto succederà domenica 29 marzo con la maratona. Zona, tra l’altro, facilmente raggiungibile con la metropolitana, fermata Cavour. Ci muoveremo sempre sui marciapiedi per la sicurezza di tutti noi. Durante il percorso racconterò monumenti, angoli e strade che incontreremo. Ma non ci fermeremo mai!»
Come si svilupperà l’allenamento?
«Sarà in tre fasi: riscaldamento/warm up, allenamento/corsa lenta e defaticamento/cool down con stretching finale.»
Quali sono i siti archeologici che andrete a toccare con ArcheoRunning?
Poco dopo la partenza vedremo l’altare della Patria, a seguire Teatro Marcello, Circo Massimo le Terme di Caracalla e per finire il Colosseo e i Fori imperiali.
Acea Run Rome The Marathon del 29 marzo, una corsa con gli occhi che brillano tra i monumenti. Ce ne indica tre da non perdere mentre si corrono i 42 km?
La città è un museo a cielo aperto, ovunque si guardi si trovano testimonianze e pezzi di una storia.
La prima è la Piramide Cestia, testimone dei cambiamenti occorsi alla città nei secoli. Unica di diverse, sopravvisse alla distruzione per via delle mura aureliane che la inglobarono, facendola diventare un avamposto difensivo. Il secondo è piazza San Pietro, cuore della cristianità che con il suo colonnato abbraccerà tutti i runners. Ed infine il Colosseo e i fori imperiali. Questo significherà che ce l’avrete fatta! Avrete corso la gara regina la Acea Run Rome The Marathon, nella città più bella del mondo! Roma”.