Fondazione Comitans ETS supporta le famiglie che ricevono aiuti alimentari dagli enti caritativi locali, con particolare attenzione a mamme e bambinə vulnerabili.
La povertà alimentare in Italia sta diventando un problema sempre più diffuso e preoccupante, rendendo spesso difficile l’accesso al cibo e soprattutto a cibo nutrizionalmente adeguato. Nel 2023 quasi 3 milioni di italiani hanno chiesto aiuto per mangiare e oltre 600 mila bambini sotto i 15 anni hanno avuto bisogno di assistenza per nutrirsi. La malnutrizione, in tutte le sue forme, denutrizione, deficienza di micro e macronutrienti e obesità, è legata alla povertà e all’insicurezza alimentare; questo può influenzare la salute a lungo termine.
Il diritto al cibo e a un’alimentazione sana deve essere garantito a tuttə, in modo particolare a bambini e bambine che vivono in condizioni socioeconomiche fragili.
Indici dell’UNICEF hanno correlato in modo oggettivo la povertà all’insicurezza alimentare e conseguentemente alla malnutrizione. In Italia, nel 2020, le famiglie in povertà assoluta sono state due milioni e più di un milione di minori ha sofferto di carenze di cibo. Nel 2023 il Banco Alimentare ha registrato un boom di richieste. Tutto questo mentre, a livello europeo, si sprecano circa 88 milioni di tonnellate di cibo all’anno.
Attualmente non esistono dati sulla qualità nutrizionale e sull’adeguatezza degli alimenti forniti dalle organizzazioni caritative ai beneficiari. I volontari degli enti caritativi intervistati, tra i partner della Fondazione Comitans ETS, hanno sottolineato la mancanza generale di cibo nutrizionalmente appropriato per madri e bambini piccoli. Esattamente quel gruppo di individui che maggiormente necessiterebbe una nutrizione sana anche per diminuire il rischio dello sviluppo futuro di malattie non trasmissibili (malattie cardiovascolari, diabete, cancro tra le più comuni). I volontari hanno inoltre espresso la loro incapacità di fornire alternative valide o proporre aggiunte da acquistare, a causa della loro mancanza di conoscenza in materia di nutrizione.
Il Progetto Nutridono, che sosterrete attraverso le staffette solidali della Run4Rome è nato per rispondere a queste esigenze e mancanze. Abbiamo sviluppato un’Applicazione Web per sostenere i volontari degli enti del terzo settore che distribuiscono aiuti alimentari alle famiglie che vivono in situazione di povertà, con madri e bambini vulnerabili.
I volontari, grazie ai consigli forniti dall’app, potranno comporre pacchi alimentari nutrizionalmente più adeguati alle esigenze delle persone che li ricevono.
Il progetto vuole favorire un’equa accessibilità alimentare alle famiglie e persone a basso reddito che ricevono aiuti alimentari.
Gli obiettivi del progetto sono:
– formare e supportare ə volontarə degli enti del terzo settore nel distribuire alle madri e aə bambinə prodotti nutrizionalmente adeguati alle loro esigenze (questo grazie ai percorsi formativi e all’App, può fare fin da subito la differenza nel cibo consegnato a mamme e bambinə)
– rafforzare la consapevolezza delle famiglie indigenti sull’importanza di una nutrizione adeguata alla loro salute (questo aspetto è fondamentale per far sì che la conoscenza che spesso è negata a chi vive in situazioni di marginalità, possa arrivare anche a loro per diventare più consapevoli dell’importanza della nutrizione per la loro salute);
– portare all’attenzione del sistema di distribuzione alimentare la necessità di inserire nei pacchi cibi adeguati al benessere delle persone beneficiarie (grazie ai dati raccolti con l’App potremo sapere quali cibi mancano alle mamme e ə bambinə, integrandoli in modo mirato senza sprechi).
Federico Petruio
federico.petruio@fondazionecomitans.org
3515017990