Scopri tutte le azioni di sostenibilità di Acea Run Rome The Marathon

Charity Program

Iniziativa di Plogging con SS Lazio

Progetto di piantumazione con Zero CO2

A partire dall’edizione 2021 la Maratona sostiene un progetto di piantumazione degli alberi con il partner Zero CO2. Grazie all’impegno della Maratona e al coinvolgimento dei runner sono stati piantati, dall’edizione 2021, più di 9.000 alberi.

Highlights
+ 3.000 nuovi alberi piantati nel 2024

gestione rifiuti

Obiettivo: ridurre la produzione dei rifiuti pro-capite e aumentare la percentuale di monomateriale (carta e plastica) avviato a riciclo. Azioni intraprese:

Raccolta differenziata nell’area Expo e nel percorso gara grazie alla collaborazione con AMA Roma Attivazione di squadre di volontari per facilitare la raccolta differenziata dei rifiuti lungo il percorso grazie alla collaborazione con Plasticfree Collaborazione con Circularity per la rendicontazione delle quantità di rifiuti raccolte e dell’impatto ambientale in termini di CO2 eq.

Highlights 2024:
+ 3.800 kg di plastica avviati a riciclo, + 4% rispetto al 2023 1,08 kg di rifiuti per partecipante, -40% rispetto al 2023 + 4.970 kg di carta avviata a riciclo, +12% rispetto al 2023 7,05 tCO2 risparmiate grazie alla raccolta differenziata Eccedenze alimentari:

Obiettivo: prevenire a monte lo spreco di cibo e ridurre progressivamente la quantità di eccedenze alimentari per partecipante. Azioni intraprese:

Collaborazione con Banco Alimentare Roma per la raccolta e donazione delle eccedenze alimentari a partire dall’edizione 2021. Grazie al coinvolgimento del Banco, la Maratona prosegue il suo impegno all’insegna della riduzione degli sprechi: tutti i beni alimentari (cibo, bevande e snack) che avanzano nei 18 punti ristoro allestiti lungo il percorso vengono recuperati dagli enti caritativi senza scopo di lucro della rete del Banco, per essere da questi virtuosamente impiegati per l’assistenza alimentare dei più bisognosi. Quantificazione delle eccedenze alimentari e misurazione della CO2 eq. risparmiata grazie al partner Circularity, start up innovativa e società benefit dedicata all’economia circolare e all’integrazione della sostenibilità in tutte le fasi dell’evento.

Highlights 2024:
0,74 kg di eccedenze alimentari per partecipante, -2,56 kg rispetto all’edizione 2023 10.060 kg di eccedenze alimentari recuperate (bevande, cibo e snack), 7,3 tCO2 risparmiate Raccolta e recupero delle scarpe sportive esauste in collaborazione con ESO RECYCLING.

Anche le scarpe sportive esauste possono avere una seconda vita: ESO RECYCLING, società Benefit e PMI innovativa, si impegna recuperare, riciclare e re-immettere sul mercato materiali che risulterebbero degli scarti, ma che in realtà possono diventare nuova materia prima seconda. L’obiettivo è quello di minimizzare l’impatto ambientale e deviare i materiali dal flusso delle discariche verso un processo virtuoso. Il granulo ottenuto dalla lavorazione e dal trattamento delle scarpe esauste, dalle palline da tennis o dai copertoni di biciclette, diventa pavimentazione antitrauma per parchi giochi, piste di atletica leggera, piastrelle modulari e oggetti per la casa.

Run Rome The Marathon sostiene questo progetto virtuoso invitando runner e pubblico a portare le proprie scarpe esauste negli appositi «Esobox» posizionati all’interno dell’area Expo della Maratona. Grazie a questo semplice gesto di avvio a riciclo, ognuno di noi può dare un contributo importante all’ambiente facendo sì che i prodotti di scarto abbiano una nuova vita.

Raccolta e riciclo di bottiglie di plastica con Delta Airlines
L’iniziativa messa in atto durante l’edizione 2024 della RRTM ha previsto la raccolta e il recupero di bottiglie di plastica tramite dei cestini dedicati all’interno del villaggio Expo. L’obiettivo è la creazione di un mosaico che vedrà la sua realizzazione post-evento. Delta Airlines si impegna inoltre a recuperare le bottiglie su tutti i loro voli diretti a Roma nelle giornate precedenti l’evento.

mobilità sostenibile

Obiettivo: integrare nella flotta mezzi dell’evento veicoli ibridi o elettrici per ridurre l’impatto ambientale legato agli spostamenti durante l’evento.

Azioni intraprese:
Partnership con Honda Partnership con Cooltra
Obiettivo: incrementare il materiale riciclato all’interno dei prodotti distribuiti durante l’evento e ridurre la quantità di plastica monouso nei punti ristoro Azioni intraprese:

Acea Run Rome The Marathon predilige ove possibile fornitori con certificazioni ecologiche e prodotti contenenti materiale riciclato. Digitalizzazione del materiale di comunicazione in modo tale da ridurre la necessità di stampa e di conseguenza la produzione di rifiuti. Utilizzo di TNT riciclato sul percorso gara.
Utilizzo di cisterne d’acqua nei punti ristoro con il supporto di bicchieri biodegradabili. In questo modo viene diminuito l’utilizzo di bottigliette d’acqua di plastica.
Obiettivo: ridurre progressivamente le emissioni generate in tutte le fasi dell’evento per raggiungere la Carbon Neutrality nelle prossime edizioni.

Azioni intraprese:

Grazie alla collaborazione col partner di Sostenibilità Circularity, la Maratona ha intrapreso, a partire dall’edizione 2021, un percorso di misurazione finalizzato a stimare – in ottica di trasparenza e miglioramento continuo – la carbon footprint delle attività più impattanti dell’evento, andando, passo dopo passo, ad attivare iniziative virtuose di Sostenibilità ed Economia Circolare che permettono la riduzione delle emissioni misurate.

Per calcolare la carbon footprint di un evento complesso come la Run Rome The Marathon, ci avvaliamo della metodologia internazionale «GHG Protocol Corporate Accounting and Reporting Standard», e delle linee guida metodologiche per il settore sportivo, in particolare la «Carbon footprint methodology for the olympic games», redatta nel 2018 dal comitato olimpico internazionale per la stima della carbon footprint dei giochi olimpici.

La Maratona di Roma si impegna a stimare la carbon footprint pre-evento con l’obiettivo di definire il piano di riduzione delle emissioni. Post evento, sulla base del dato effettivo calcolato, aggiorniamo il piano di riduzione in ottica di miglioramento per le edizioni successive.
Carbon footprint: l’edizione 2024 della Maratona ha generato complessivamente 8.285 t CO2eq.

Le categorie ICO considerate:

1.2 Logistic 1.3 Overlay 1.5 Energy 1.6 Sport equipment 1.8 Uniforms 1.10 Catering 1.13 Waste 1.11 Cerimonies 3.2 Travel
Run Rome the Marathon ha ottenuto nell’anno 2022 la certificazione ISO 20121 per la progettazione, erogazione sostenibile e rendicontazione dell’evento, attraverso l’Ente certificatore RINA. Un percorso importante che ha visto il coinvolgimento attivo di tutta l’Organizzazione, accompagnati nel processo di certificazione dal Sustainability partner Circularity.

La ISO 20121 consente alle organizzazioni coinvolte di avere parametri di riferimento condivisi e unificati al fine di prevenire, mitigare e compensare i possibili effetti negativi sull’ambiente e le comunità locali degli eventi e valorizzare quelli positivi.”

Roma corre verso gli SDGs

Correre è come vivere sostenibile: richiede passione, tenacia e soprattutto costanza! Chi corre sa che tutto dipende dall’impatto con il terreno e per andare veloci bisogna essere leggeri nei passi.È così che la maratona di Roma vuole essere: leggera nell’impatto, raggiungendo veloce il traguardo. Un traguardo che vede nel 2023 un ridotto impatto ambientale, con l’obiettivo di diventare sempre più sostenibile, attraverso un percorso incrementale promosso da Infront Italy, Corriere dello Sport – Stadio, Italia Marathon Club e Atielle in collaborazione con il Sustainability Partner Circularity – start up innovativa e società benefit che opera nell’ambito dell’economia circolare.Una roadmap di lungo periodo che partirà dall’edizione 2021 per rispondere in modo efficace e proattivo alle sfide da affrontare per una maratona più sostenibile.

Certificazione iso20121

Run Rome the Marathon ha ottenuto nell’anno 2022 la certificazione ISO 20121 per la progettazione, erogazione sostenibile e rendicontazione dell’evento, attraverso l’Ente certificatore RINA. Un percorso importante che ha visto il coinvolgimento attivo di tutta l’Organizzazione, accompagnati nel processo di certificazione dal Sustainability partner Circularity.La ISO 20121 consente alle organizzazioni coinvolte di avere parametri di riferimento condivisi e unificati al fine di prevenire, mitigare e compensare i possibili effetti negativi sull’ambiente e le comunità locali degli eventi e valorizzare quelli positivi.”

SUSTAINABLE DEVELOPEMENT GOALS (SDGs)

Il 25 settembre 2015 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, costituita da 17 obiettivi denominati Sustainable Developement Goals (SDGs) e 169 sotto-obiettivi, un piano d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.Rappresenta nello specifico la strategia elaborata dall’Assemblea per affrontare le sfide globali con orizzonte temporale al 2030 attraverso la quale, oltre ad esprimere un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, si dichiara il forte legame tra l’uomo e il Pianeta superando inoltre l’idea che la sostenibilità sia una mera questione ambientale, prediligendo invece una visione che integra le diverse dimensioni dello sviluppo: economia, ambiente, società e istituzioni.La Maratona sostiene l’Italia e il mondo nel raggiungimento di alcuni di questi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

POLITICA DI SOSTENIBILITÀ E VADEMECUM

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